11 Gennaio 2022 Studio Dentistico Galletti

Faccette dentali

Cosa sono e quando sono indicate

faccette dentali

Che cosa sono le faccette dentali

Le faccette dentali, note anche come veneers, sono sostanzialmente degli elementi ceramici realizzati appositamente per essere applicati sulla parte frontale del dente. Nella maggior parte dei casi una faccetta dentale può essere utile per migliorare in modo importante ma il meno invasivo possibile l’estetica del dente: esso infatti rimane saldo alla gengiva e va ad integrarsi con questa piccola protesi.

La denominazione di questi elementi dentali, dunque, non è casuale: essi vanno a donare una nuova “faccia” al dente, e questo come vedremo a breve può essere utile in molti casi diversi.

A quali difetti pongono rimedio le faccette dentali

Anzitutto le faccette sono considerate una soluzione ottima dal punto di vista estetico, non a caso si parla spesso di faccette estetiche: l’applicazione di tali elementi è spesso considerata una delle soluzioni più efficaci per recuperare un sorriso piacevole e impeccabile.

Le faccette dentali possono rivelarsi perfette per fronteggiare molti diversi tipi di inestetismi: possono porre rimedio a dei denti particolarmente macchiati, a dei denti consumati per via del bruxismo o dell’invecchiamento, a denti scheggiati per via di eventi traumatici.

Le faccette dentali non rappresentano un’opportunità esclusivamente sul piano estetico: al contrario possono essere ideali anche per porre rimedio a difetti di forma e di allineamento della dentatura. Intervenendo in questo modo, dunque, anche la masticazione può trarne grande giovamento. O un altro utile utilizzo, ad esempio, è quello in caso di diastemi, ossia di spazi tra i denti.

In definitiva, in molti casi le faccette possono essere perfette per risolvere problemi di forma, colore e posizione dei denti.

Prima delle faccette: la simulazione o mock-up

Il primo passaggio quando si vuole riabilitare un sorriso dal punto di vista estetico con le faccette, è quello della simulazione o mock-up. Il dottore, in modo diretto in poltrona o con il supporto degli odontotecnici specializzati e quindi eseguendo dei modelli in gesso preliminari, va a simulare direttamente un’idea del sorriso finale in termini di forme e volumi.

Questo passaggio è fondamentale per capire se l’idea del paziente riguardo al suo sorriso finale è corretta e di suo gradimento. Una volta raggiunto insieme al paziente un progetto piacevole, si eseguono nuovamente delle impronte che diventeranno la base per il lavoro definitivo.

Come si applica una faccetta dentale

Chiarito cosa siano le faccette dentali è utile scoprire come vanno applicate sul dente che necessita questo tipo di correzione. Non è richiesta l’estrazione del dente, che va semplicemente integrato con la faccetta; di conseguenza la medesima va applicata frontalmente.

Lo spessore delle faccette è esiguo, ma è comunque rilevante affinché la dentatura si riveli perfettamente armoniosa: per questo motivo il professionista che esegue l’intervento deve limare la parte frontale del dente affinché la faccetta possa donare un risultato perfettamente funzionale e naturale.

La limatura del dente non è un’operazione particolarmente dolorosa, di conseguenza nella grande maggioranza dei casi può essere eseguita senza problemi, anche senza alcuna anestesia locale: è a discrezione del professionista il fatto che la medesima venga o meno effettuata.

La “limatura” viene calibrata esattamente sul nuovo progetto di sorriso scelto assieme al paziente nella fase di mock-up per creare lo spazio dedicato alla faccetta, ossia 0,8-1mm. E in alcuni casi non è necessaria alcuna limatura, ad esempio quando i denti vanno aumentati nel loro volume.

Ogni faccetta è realizzata su misura dopo aver prelevato un’impronta dentale: la precisione deve ovviamente essere più che millimetrica. A volte è possibile eseguire le impronte digitali, una delle innovazioni utili in questo campo.

Una volta eseguita la preparazione dei denti e l’impronta di precisione, il paziente lascia lo studio con delle faccette provvisorie che seguono già il “progetto” finale.

Dopo qualche giorno si esegue una prima prova per capire se forma e colore siano corretti.

La faccetta dentale viene applicata al dente naturale attraverso un processo di cementazione, non prima di aver intrapreso delle misure specifiche per evitare che degli accumuli di saliva possano rendere difficoltosa l’operazione, come ad esempio l’uso della diga in lattice.

Materiali delle faccette dentali

Per quanto riguarda i materiali di realizzazione delle faccette dentali i più diffusi sono sicuramente la porcellana e la ceramica, in quanto ideali sia dal punto di vista cromatico, essendo molto vicini alla tonalità naturale dei denti, sia a livello di resistenza.

Le faccette possono essere scelte anche in altri materiali, i quali tuttavia potrebbero rivelarsi carenti per resistenza e complessiva qualità. Una scelta più economica può essere l’esecuzione in composito, come un’otturazione. Il risultato estetico è ottimale, ma nel lungo periodo possono macchiarsi in quanto il colore è meno stabile rispetto alla ceramica.

Nella scelta della faccetta dentale è ovviamente utile tenere bene in considerazione la cromia della dentatura del paziente: è compito del professionista individuare la sfumatura di colore più coerente con i denti naturali di chi si sottopone all’intervento dentistico.

I vantaggi che le faccette dentali sanno garantire

Porre rimedio a un’imperfezione dei denti tramite l’applicazione di una faccetta dentale è una soluzione che spesso si rivela davvero molto valida. Se si impiegano delle faccette di qualità, e ovviamente se l’intervento viene eseguito con la dovuta professionalità, il risultato finale può rivelarsi eccellente dal punto di vista estetico, e anche sul piano funzionale la dentatura può migliorare in modo notevole.

Un intervento di questo tipo è particolarmente agevole nella sua effettuazione, nella maggior parte dei casi rapido e indolore, e questi sono dei punti di forza importanti.

Il dente “nuovo” può inoltre essere sfoggiato a brevissima distanza dal termine dell’operazione; allo stesso modo di solito non è affatto necessario dover rispettare particolari attese per poter riprendere a masticare. Di solito servono non più di 2-3 appuntamenti per la realizzazione del lavoro completo.

Faccette dentali e svantaggi

Uno dei “contro” più rilevanti per quel che riguarda l’applicazione di una faccetta dentale corrisponde al fatto che, come detto, è necessario a volte limare il dente naturale per poter procedere all’operazione. In realtà quest’aspetto solitamente non risulta essere un problema, dal momento che la leggerissima riduzione dello spessore del dente è destinata ad essere colmata completamente dalla faccetta che verrà applicata tramite cementazione, e inoltre il dente non viene “indebolito” come spesso sembra.

Le faccette dentali sono durevoli, certo, ma ciò non significa che siano eterne. A livello indicativo, una faccetta dentale di qualità e correttamente cementificata è destinata a durare un decennio, dopodiché può essere necessario eseguire un nuovo intervento per la sua sostituzione

Come mantenere al meglio le faccette dentali

La “longevità” delle faccette dentali può dipendere anche da come le medesime vengono trattate: vediamo dunque quali sono alcuni comportamenti virtuosi da questo punto di vista.

Anzitutto è molto importante curare l’igiene orale eseguendo 2 o 3 lavaggi al giorno e magari utilizzando, oltre a spazzolino e dentifricio, strumenti in grado di garantire una pulizia più profonda, come ad esempio il filo interdentale.

Non può che essere positivo effettuare periodicamente una pulizia dei denti professionale; inoltre si raccomanda caldamente di evitare il fumo: oltre ad essere deleterio per la salute, infatti, questo vizio tende a macchiare e a danneggiare sia i denti naturali che le faccette dentali.

É utile limitare il consumo di caffè e di altre bevande che tendono a macchiare i denti, e inoltre bisogna fare in modo che la faccetta dentale si conservi perfettamente integra nel corso del tempo. Bisogna quindi prestare massima attenzione quando si consumano alimenti duri, e vanno evitate abitudini che possono danneggiare i denti, come ad esempio quella di mordersi le unghie.

Se si praticano attività sportive in cui l’integrità della dentatura è a rischio è molto importante utilizzare delle apposite protezioni; le medesime sono vivamente raccomandate anche laddove la persona sia interessata da bruxismo.

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