31 Agosto 2023 Studio Dentistico Galletti

Recessioni Gengivali

Questa condizione può portare a sensibilità dei denti, carie, infezioni e persino alla perdita del dente.

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Le “gengive che si ritirano“, o recessioni gengivali, sono un problema comune tra molte persone. Si tratta di una condizione in cui il tessuto gengivale si ritira dalla radice del dente, esponendo così una parte di quest’ultima, facendo risultare il “dente più lungo”. Questa condizione può portare a sensibilità dei denti, carie, infezioni e persino alla perdita del dente.

Quali sono le cause delle recessioni gengivali?

Ci sono diverse cause delle recessioni gengivali, tra cui la parodontite, una malattia gengivale cronica che può causare la perdita di tessuto gengivale e di osso alveolare. Tuttavia, la parodontite non è l’unica causa delle recessioni gengivali.

Altre cause includono:

  • Cattiva igiene orale: se non si puliscono i denti regolarmente e in modo adeguato, si può accumulare placca batterica, che può irritare le gengive e causare infiammazioni e recessioni.
  • Spazzolini da denti troppo duri: l’uso di spazzolini da denti troppo duri o una pressione eccessiva durante la pulizia dei denti possono danneggiare il tessuto gengivale e causare la recessione.
  • Malocclusione: una posizione sbagliata dei denti può creare un’eccessiva pressione sulle gengive e causare la recessione.
  • Bruxismo: il digrignamento dei denti può causare l’usura del tessuto gengivale e la recessione.
  • Traumi: un trauma al viso o alla bocca può danneggiare il tessuto gengivale e causare la recessione.
  • Fumo di sigaretta o di altri prodotti del tabacco.

Quali sono i sintomi delle recessioni gengivali?

I sintomi delle recessioni gengivali possono variare a seconda della gravità del problema e delle cause sottostanti.

Tuttavia, i sintomi comuni includono:
• Sensibilità ai denti: la recessione gengivale può causare una maggiore sensibilità ai denti, soprattutto al freddo o al caldo.
• Esposizione delle radici dei denti: la recessione gengivale può esporre le radici dei denti, rendendole visibili, aumentando il rischio di carie e di sensibilità.
• Sanguinamento delle gengive: in alcuni casi, la recessione gengivale può causare sanguinamento delle gengive durante la pulizia dei denti.
• Tasche gengivali: la recessione gengivale può creare una tasca tra la gengiva e il dente, dove possono accumularsi batteri e placca batterica.

Qual è il trattamento per le recessioni gengivali?

Il trattamento delle recessioni gengivali dipende dalla gravità del problema e dalle cause sottostanti. In alcuni casi, migliorare l’igiene orale può aiutare a ridurre la recessione gengivale. Ad esempio, utilizzare spazzolini da denti morbidi e filo interdentale per pulire i denti, fare regolari controlli dentali e igiene orale professionale, e evitare il fumo eccessivo e la dieta poco salutare possono essere utili per prevenire o ridurre le recessioni gengivali.

In alcuni casi, il dentista può consigliare l’utilizzo di un collutorio specifico per ridurre l’infiammazione e migliorare la salute delle gengive. In casi più gravi, può essere necessario il ricorso alla chirurgia parodontale, che consiste nel sollevare la gengiva e coprire le radici dei denti con tessuto gengivale prelevato da altre parti della bocca.

In generale, è importante trattare tempestivamente le recessioni gengivali per prevenire il peggioramento del problema e il rischio di perdita dei denti. Il dentista può aiutare a identificare le cause sottostanti e consigliare il trattamento più adatto per il caso specifico. In ogni caso, una buona igiene orale e regolari controlli dentali sono fondamentali per prevenire la recessione gengivale e mantenere la salute dei denti e delle gengive a lungo termine.

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